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Vitamine, minerali ed estratti naturali

Le vitamine

Questa classe di sostanze, indispensabili alla vita, rientra nella categoria dei micronutrienti. Sono infatti necessarie piccolissime quantità di vitamine, (nell'ordine dei milligrammi o addirittura dei microgrammi) per soddisfare le richieste biologiche dell'organismo. Tuttavia, sebbene alcune di esse siano prodotte autonomamente dal nostro corpo (vedi ad esempio la vitamina D), la maggior parte delle vitamine dev'essere necessariamente introdotta attraverso l'alimentazione. Le quantità prodotte sono infatti irrisorie e generalmente insufficienti per coprire i reali fabbisogni dell'organismo; le piante, invece, riescono a produrle autonomamente ed è per questo motivo che gli alimenti di origine vegetale rappresentano la risorsa vitaminica più importante per l'uomo.

Alcune vitamine come la vitamina A (carotenoidi), la D, la PP o niacina, e la B9 (acido folico) derivano da altre sostanze chiamate provitamine; queste sostanze vengono trasformate nella loro forma attiva dall'organismo stesso in seguito alla loro ingestione.

Tratto da my-personaltrainer.it

Classificazione delle vitamine

Le vitamine hanno funzioni e strutture chimiche molto diverse tra loro per cui è stata operata un'unica grande classificazione che le divide in due gruppi principali: vitamine idrosolubili (vitamina C e del gruppo B) e vitamine liposolubili (vitamine A, E, D, K).
Questa distinzione deriva dal loro diverso grado di solubilità nei grassi (vitamine liposolubili) e nell'acqua (vitamine idrosolubili).

VITAMINE LIPOSOLUBILI VITAMINE IDROSOLUBILI

Vitamina A (o retinolo)

Vitamina D (o calciferolo)

Vitamina E (o tocoferolo)

Vitamina K (o fillochinone)

Vitamina B1 (o tiamina)

Vitamina B2 (o riboflavina)

Niacina (o vitamina PP o B3)

Acido pantotenico (o vitamina B5)

Vitamina B6 (o piridossina)

Biotina (o vitamina B7 o H)

Acido folico (o folacina o vitamina B9)

Vitamina B12 (o cianocobalamina)

Vitamina C (o acido ascorbico)

 

Come abbiamo visto le vitamine A, D, E e K sono vitamine liposolubili. Per questa loro caratteristica possono essere immagazzinate dal fegato e dai tessuti adiposi. Nel caso delle vitamine liposolubili esistono pertanto delle vere e proprie riserve a cui l'organismo può attingere nei momenti di necessità.

Come abbiamo visto le vitamine B1 (tiamina), B2 (riboflavina), B3 (niacina), B5 (acido pantotenico), B6 (piridossina), B12 (cobalamina) e C (acido ascorbico), l'acido folico e la biotina sono tutte vitamine idrosolubili. Questa classe di vitamine viene assorbita con facilità dall'organismo che non è però in grado di accumularle. Pertanto nel caso delle vitamine idrosolubili non esistono vere e proprie riserve e la loro assunzione con gli alimenti deve essere pressoché costante.

Tratto da my-personaltrainer.it

Funzioni delle vitamine

Le vitamine non hanno potere calorico. Tuttavia se da un lato non hanno un ruolo prettamente energetico, dall'altro sono indispensabili per regolare buona parte delle reazioni chimiche che avviene nel nostro organismo, comprese quelle energetiche. E' il caso per esempio delle vitamine del gruppo B, preziosi coenzimi in grado di regolare la glicolisi ed il ciclo di Krebs, due delle vie più importanti per la produzione di energia.
Le vitamine agiscono come dei veri e propri catalizzatori organici con funzioni bio-regolatrici. Agiscono quindi da coenzimi, cioè in appoggio all'azione degli enzimi per catalizzare le reazioni chimiche necessarie alla vita.
Alcune vitamine hanno anche funzione antiossidante e sono in grado di proteggere l'organismo da fattori nocivi per le strutture cellulari come i radicali liberi.
Altri tipi di vitamine intervengono nella regolazione ormonale, nella crescita di ossa, capelli e denti mentre altre sono essenziali per il corretto funzionamento degli occhi e del sistema nervoso.biologica (dell'uovo). Più è alto questo indice e maggiore sarà la percentuale di aminoacidi essenziali.

Funzioni delle vitamine Liposolubili

VITAMINA A (retinolo o axeroftolo), deriva da un precursore, il beta carotene, una provitamina che viene trasformata dall'organismo, a sua volta precorritrice del retinale, gruppo che assorbe la luce nei pigmenti visivi. E' essenziale per le cellule epiteliali, per la crescita dello scheletro e dei denti, per la normale maturazione sessuale dell'adolescente e la fertilità dell'adulto; inoltre, aumenta la difesa delle infezioni.
La vitamina a A è' più attiva in presenza di vitamine C ed E. Il beta carotene inoltre protegge da un'eccessiva esposizione solare e possiede attività antiossidante; viene trasformato in vitamina A in base alle necessità dell'organismo, che elimina la sostanza presente in eccesso.

VITAMINE D, definite antirachitiche, rappresentano un gruppo di vitamine costituito da D2 o ergocalciferolo; D3 o colecalciferolo; D4 o diidrocalciferolo. Le vitamine D2, D3 vengono prodotte a livello della cute per azione dei raggi ultravioletti sulle provitamine ergosterolo (di origine vegetale) e 7-diidrocolesterolo (di origine animale). La vitamina D viene trasformata a livello renale in ormone-vitamina D che regola il metabolismo di calcio e fosforo interagendo con paratormone e calcitonina per la calcificazione ossea.

VITAMINA E (alfa tocoferolo) è considerata la vitamina antiossidante per eccellenza, soprattutto nel metabolismo degli acidi grassi insaturi. La sua attività antiossidante è rinforzata dalla presenza contemporanea di vitamina C, glutatione e selenio.

VITAMINA K (sigla che deriva dall'iniziale del termine danese coagulazione) o vitamina antiemorragica. E' stata isolata per la prima volta nell'erba medica negli anni 30. Si distingue in K1 o fillochinone e K2 o menachinone. Favorisce la coagulazione del sangue, contribuendo alla sintesi di vari fattori ed in particolare della protrombina. Per essere attiva la vitamina K si deve legare al suo apoenzima (il gamma-glutamilcarbossilasi) a livello epatico.

Funzioni delle Vitamine Idrosolubili

VITAMINA B1 (cosiddetta perché fu la prima vitamina del gruppo ad essere scoperta), o tiamina. E' precorritrice della tiamina pirofosfato (TPP) che fa parte della piruvato carbossilasi, complesso enzimatico che catalizza la trasformazione del piruvato in acetil-CoenzimaA (meccanismo energetico)

VITAMINA B2. E' chiamata anche lattoflavina (per essere stata isolata per la prima volta nel latte) o riboflavina (per la presenza del pigmento giallo-verde legato a una molecola di ribosio). E' precorritrice del FAD, gruppo di coenzimi flavinici o flavo proteine (proteine coniugate costituite da una parte proteica e da riboflavina) che partecipano alla catena respiratoria, quindi coinvolti in processi metabolici riguardanti l'utilizzo di energia.

Vitamina B6 o piridossale o piridossamina. E' un gruppo di vitamine precorritrici del piridossalfosfato, che fa parte, come coenzima, di vari sistemi enzimatici tipo transaminasi. Questa vitamina stimola le funzioni cerebrali e nervose, partecipa alla biosintesi di aminoacidi, di emoglobina e di eritrociti. Favorisce l'utilizzazione di selenio e la produzione di anticorpi, proteggendo l'organismo da malattie ed invecchiamento precoce.

VITAMINA B3 o vitamina PP o niacina o acido nicotinico fa parte dei coenzimi di varie deidrogenasi come NADH. Protegge la cute, favorisce la circolazione sanguigna, la funzionalità dell'apparato digerente, la sintesi di ormoni sessuali, di cortisolo, di insulina coinvolgendo quindi diversi processi metabolici.

VITAMINA B5 o acido pantotenico. E' un componente del coenzima A e può derivare anche dal triptofano, la cui trasformazione è a sua volta regolata dalla vitamina B6. Favorisce l'utilizzazione energetica degli alimenti e la sintesi di molte sostanze organiche, mantiene sani cute e capelli.

VITAMINA B9 o acido folico (per la presenza in vegetali o foglia verde grande dove inizialmente fu ritrovata) fa parte di un coenzima coinvolto nella sintesi di purine ed alcuni amminoacidi, tra cui la metionina. E' quindi una vitamina fondamentale per il DNA. E' particolarmente importante in gravidanza per il corretto sviluppo del sistema nervoso embrionale. Una carenza può portare ad anemia, frequente in gravidanza (20%) con rischio di neonati con spina bifida (malformazione della colonna vertebrale) e/o labbro leporino. La vitamina B9 è inoltre molto importante per contrastare gli effetti negativi dell'omocisteina.

VITAMINA B12 o cianocobalamina, chiamata così per la sua struttura con al centro un atomo di cobalto, fa parte dei coenzimi cobamidici. Questa vitamina viene assorbita a livello dell'intestino tenue e il suo assorbimento è permesso da un fattore intrinseco (glicoproteina secreta dalla mucosa gastrica essenziale per l'assorbimento della vitamina B12); questi due composti si complessano per formare il fattore di maturazione eritrocitario, essenziale per la maturazione dei globuli rossi nel midollo osseo. E' coinvolta nella sintesi di DNA, regola il metabolismo dei carboidrati, lipidi e proteine. Le disfunzioni legate a questa vitamina possono quindi dipendere sia da una diretta carenza che da una carenza di fattore intrinseco.

VITAMINA H (sempre appartenente alle vitamine del gruppo B è chiamata anche biotina da bios, fattore che facilita la levitazione. Questa vitamina è componente di un sistema enzimatico che contiene proteine (biocitina); si unisce con legame covalente alle carbossilasi trasportando gruppi CO2; regola la sintesi di emoglobina influendo di conseguenza sul trasporto di O2 nel sangue; favorisce la crescita cellulare e la produzione di energia a partire da aminoacidi

VITAMINA C o acido acorbico, deve il suo nome alla capacità di curare lo scorbuto, malattia che colpiva soprattutto equipaggi di navi che per tempi lunghi non riuscivano ad approvvigionarsi di vegetali freschi. La vitamina C è un agente riducente nelle reazioni di idrossilazione, come nella conversione di prolina del collageno ad idrossiprolina. E' coadiuvante nella incorporazione del ferro nella ferritina (anemia ferro priva). E' un agente antiossidante che agisce in sinergia con le vitamine A ed E e con il selenio; stimola le difese immunitarie; migliora l'integrità delle pareti capillari; riduce i danni da nitriti e nitrati presenti nei conservanti alimentari, abbassando il rischio di formazione di nitrosamine potenzialmente cancerogene.

Tratto da my-personaltrainer.it

Integrazione delle vitamine

Per essere assorbite le vitamine liposolubili necessitano della presenza dei grassi. Non a caso le fonti più significative di queste sostanze si trovano in cibi particolarmente ricchi di lipidi come oli, formaggi, insaccati ecc. Di conseguenza è logico pensare, che chi segue una dieta povera di grassi possa manifestare nel tempo carenze vitaminiche più o meno marcate.
D'altra parte chi assume grandi quantità di queste sostanze, ricorrendo per esempio ad un'esagerata integrazione alimentare, può andare in contro a veri e propri fenomeni di intossicazione da ipervitaminosi.

Una dieta sbilanciata caratterizzata da un ridotto consumo di alimenti di origine vegetale può invece condurre ad una carenza di vitamine idrosolubili. In caso di assunzione eccessiva non vi è invece rischio di tossicità in quanto il surplus vitaminico viene facilmente eliminato con le urine o con il sudore.

Ricordiamo infine che con la normale alimentazione non vi è alcun rischio di iper o ipovitaminosi. Il rischio di ipervitaminosi è maggiore utilizzando integratori mentre il rischio di ipovitaminosi sale in caso di malnutrizione, in caso di aumentato fabbisogno (ad esempio durante la gravidanza e l'allattamento) ed in caso di diete sbilanciate o carenti in particolari alimenti (chetogeniche e simili).

In natura non esiste nessun alimento che contenga tutte le vitamine. Alcuni tipi di vitamine si trovano soprattutto negli alimenti di origine vegetale come la verdura, la frutta, i cereali e i legumi . Altri tipi sono invece contenuti soprattutto negli alimenti di origine animale, come carne, pesce e formaggi.

Capacità di Riserva di Alcune Vitamine

  TEMPO DI RISERVA SEDI DI DEPOSITO
VITAMINA A 1-2 anni fegato
VITAMINA B1 4-10 giorni muscolo, fegato, cervello
VITAMINA B2 2-6 settimane muscoli scheletrici, fegato
VITAMINA B3 2-6 settimane fegato
VITAMINA B6 2-6 settimane muscolo, fegato, cervello
VITAMINA B9
(acido folico)
3-4 mesi fegato
VITAMINA B12 3-5 anni fegato
VITAMINA C 2-6 settimane cervello, reni, surreni, fegato

Sintomi da Carenza di Alcune Vitamine

VITAMINA A Cecità notturna, corneificazione atipica epiteliale, disturbi della crescita
VITAMINA D Rachitismo, osteomalacia (disturbi della crescita e ossificazione)
VITAMINA E Negli adulti disturbi del metabolismo muscolare e permeabilità vascolare; nei bambini anemia emolitica
VITAMINA K Coagulazione ritardata, anemie spontanee
VITAMINA B1 Beri-beri, polineurite, ipertrofia cardiaca, disturbi del SNC
VITAMINA B2 Arresto della crescita, malattie della pelle, fotosensibilità
VITAMINA B3 Pellagra, fotodermatiti, parestesie
VITAMINA B5 Disturbi del SNC
VITAMINA B6 Dermatiti, polineuriti, spasmi muscolari
VITAMINA B9 Anemia emolitica e megaloblastica
VITAMINA B12 Anemia perniciosa, mielosi funicolare
VITAMINA H Dermatite
VITAMINA C Scorbuto, disturbi del tessuto connettivo

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